LA SCARIFICAZIONE

La pratica della scarificazione e' molto pericolosa e si consiglia vivamente, se proprio si e' intenzionati a praticarla, di affidarsi a mani esperte e di non provare ad eseguire queste tecniche in maniera amatoriale. Le conseguenze potrebbero essere disastrose.
Per scarificazione si intendono tutte quelle pratiche volte a lasciare cicatrici ( "scar" in inglese ) permanenti nel corpo tramite varie tecniche e strumenti. Le cicatrici ottenute saranno in rilevo ( cheloidi ) e formeranno dei motivi o dei disegni piu' o meno complessi.
Le principali tecniche sono quattro: Il BRANDING ( marchio a fuoco ), il CUTTING ( incisione ), l'ICE KISS ( marchio di ghiaccio ) e la SCARIFICAZIONE ( scaring in inglese ) vera e propria.
Ognuna di queste tecniche permette di ottenere risultati differenti e si va dalle sottili cicatrici in rilievo alle profonde ferite.

IL BRANDING ( TATUAGGIO A FUOCO )
Per branding si intendono le cicatrici ottenute attraverso delle serie di bruciature provocate da oggetti riscaldati ( di solito acciaio o ceramica ) posti a contatto con la pelle. Il risultato come e' facile immaginare sono delle cicatrici in rilievo di un colore piu' scuro rispetto al tono della pelle.
Questa pratica fu pubblicizzata per la prima volta negli Stati Uniti appena una decina di anni fa dalla rivista "Modem Primitive" e subito esportata in Olanda, Germania e Inghilterra. In Italia gli studi attrezzati sono ancora pochissimi.Un branding non viene eseguito in una volta sola ( come la marchiatura degli animali per intenderci ), ma il disegno viene diviso in piu' parti e vengono creati i vari pezzi che lo comporranno con il metallo ( o il materiale scelto ).
Solitamente si e' portati a pensare che sia una pratica molto dolorosa perche' prevede delle bruciature. Invece non e' cosi' in quanto le parti roventi bruciano anche le terminazioni nervose facendo scomparire la sensazione di dolore che cosi' dura pochissimo.
La parte piu' noiosa invece e' la guarigione perche' la ferita si irrita facilmente. A volte per ottenere delle cicatrici piu' evidenti questa irritazione e' provocata volontariamente.
Degli effetti molto simili al branding possono essere raggiunti anche grazie alle bruciature da freddo ottenute da materiali ghiacciati ( ICE KISS ) come l'azoto liquido.

IL CUTTING
Viene praticato usando strumenti molto affilati come dei bisturi chirurgici, senza andare molto in profondita' ( un paio di millimetri ) , permettendo cosi' un buon controllo sul disegno. Una volta guarito il cutting si presenta come una sottile cicatrice in rilievo. Per accentuare l'effetto e' possibile eseguire dei tagli perpendicolari nei bordi interni della ferita appena creata, massaggiare con dell'inchiostro da tatuaggio la ferita, forzarne il ritardo della guarigione come per il branding.

LA SCARIFICAZIONE
E' tradizionalmente il metodo piu' antico per ottenere delle cicatrici. In pratica vengono eseguite delle incisioni molto
profonde ed irritate ad esempio con dell'aceto o del carbone. E' una tecnica ancora usata in molte tribu' primitive soprattutto in Africa e da' dei risultati stupefacenti sia per la regolarita' con cui si presentano le cicatrici, sia per la complessita' dei disegni eseguiti.

In generale comunque e' bene sapere e ricordare che tutte le tecniche di scarificazione sono molto pericolose e la possibilita' di contrarre infezioni e' molto alta.
Per farvi un esempio della pericolosita' di queste tecniche vi riportiamo la notizia apparsa sui giornali qualche tempo fa di una giovane ragazza tedesca svenuta mentre gli veniva praticato il branding davanti alle telecamere per la registrazione di un talk-show. Fanny, questo il suo nome, 21 anni, si era prestata per farsi marchiare a fuoco a 1200 gradi per quello che doveva essere il primo branding mai trasmesso da una emittente tedesca. Lo show, ovviamente, e' stato sospeso e non andra' in onda e la responsabile e' stata licenziata.

Luka's Tatto